Due insetticidi neonicotinoidi, l’acetamiprid e l’imidacloprid, possono influenzare lo sviluppo del sistema nervoso umano, secondo l’Agenzia europea della sicurezza alimentare (EFSA), che ha chiesto di ridurre le soglie di esposizione raccomandate, in attesa di ulteriori studi “robusti” sugli effetti neurotossici di questi insetticidi.
L’EFSA, con sede a Parma, ha detto che i due insetticidi possono avere effetti negativi sullo sviluppo dei neuroni e delle strutture cerebrali associate a funzioni quali l’apprendimento e la memoria.
Lo studio, condotto dall’Agenzia, ha concluso che i livelli di tolleranza attuali potrebbero non essere sufficienti a proteggere dalla neurotossicità di questi prodotti.
La Commissione europea aveva deciso, diversi mesi fa, di limitare l’uso di tre pesticidi neonicotinoidi impiegati nella coltivazione delle piante e dei cereali, dato che questi prodotti chimici possono essere dannosi per le api.