Ritrovate a Monaco 1500 opere razziate dai nazisti

monaco.opere.sequestrate.nazisti(1)Un tesoro del valore di oltre un miliardo di euro, composto da opere d’arte confiscate dai nazisti, tra cui capolavori di Picasso, Renoir, Matisse, è stato scoperto in un vecchio appartamento di Monaco.

Tra la polvere, dietro un muro di lattine e scatolette scadute, le opere d’arte sono state ritrovate nell’appartamento di una ricca famiglia tedesca, ubicato nel quartiere di Schwabing.

Gran parte della collezione si pensava che fosse stata distrutta nelle incursioni della RAF.

I lavori invece erano stati conservati a Monaco di Baviera dal figlio di un commerciante di arte, Cornelius, fu Hildebrand Gurlitt, che le aveva avute tra gli anni ’30 e ’40.

Alla fine della guerra, i nazisti avevano detto che i lavori erano stato distrutti nel 1945, nel bombardamento di Dresda.

Invece, le opere, ora ritrovate, erano state ereditate da Cornelius, che ha tenuto i quadri nascosti per più di 50 anni, vendendone ogni tanto qualcuno.

Il suo segreto è stato scoperto nel 2011, quando il solitario Cornelius è stato catturato con una grande quantità di denaro su un treno proveniente da Zurigo, città in cui molti tedeschi nascondono i loro risparmi per schivare il fisco.

Quando i funzionari hanno trovato che aveva dato un indirizzo falso hanno fatto delle indagini e hanno rintracciato il suo tesoro nascosto.

Le opere, ora, sono state sequestrate e si trovano nelle mani della Guardia di finanza.

Hitler odiava l’arte moderna e insieme al suo ministro della propaganda Josef Goebbels aveva sequestrato 20.000 opere non gradite al regime e considerate arte degenerata.

Goebbels aveva poi ordinato di vendere queste opere per fare cassa.

Alcuni quadri erano stati venduti dagli stessi ebrei che volevano fuggire dal paese a prezzi stracciati.

(Fonte Focus.de)


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