Il co-fondatore di Microsoft, Bill Gates, ama la tecnologia, ma sostiene che per alleviare le piaghe dell’umanità occorre ben altro.
“Quando si vuole migliorare la vita, si ha a che fare con cose più elementari, come la sopravvivenza dei bambini, la nutrizione infantile”, ha detto in un’intervista rilasciata al Financial Times.
Insomm, il secondo uomo più ricco del mondo, ha fatto presente che, se è importante portare Internet a tante persone, ci sono delle riserve sul desiderio della Silicon Valley di aiutare il mondo portando la connessione nei paesi più poveri.
Nel mese di agosto, Zuckerberg, insieme a Samsung, Nokia, Ericsson, Qualcomm e altre aziende di tecnologia, aveva annunciato il suo obiettivo di portare internet ai 5 miliardi di utenti che non sono ancora online.
Il fondatore di Facebook aveva descritto questo obiettivo come una delle cose più importanti della sua vita.
Ma il 58enne, co-fondatore di Microsoft, non è d’accordo. Chiedere se dare al mondo intero una connessione a internet sia più importante che curare la malaria, è uno scherzo, ha detto.
l’innovazione è una “buona cosa”, la “condizione umana sta migliorando a causa dell’innovazione. Ma nonostante questo non può risolvere i problemi dei più deboli, quali la diffusione di malattie, la povertà, la mancanza di opportunità e la disperazione che questo provoca”, ha precisato Bill Gates.
La Bill & Melinda Gates Foundation, creata dal secondo uomo più ricco del mondo e da sua moglie nel 1997, ha posto come priorità nel 2008 l’eradicazione della polio, dopo i falliti sforzi globali di spazzare via la malattia, ha ricordato Gates.
La Bill & Melinda Gates Foundation devolve quasi 4 miliardi di dollari l’anno per la lotta alla povertà.