Priebke: quando funerali e sepoltura diventano un problema

ErikPriebkeIl funerale di Erich Priebke, morto venerdì a Roma, avrà luogo la prossima settimana nella capitale italiana, secondo quanto ha confermato Paolo Giachini, avvocato dell’ex ufficiale delle SS tedesche.

Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha detto che “la normativa vigente, purtroppo al momento non consente al Comune di Roma di rifiutare la sepoltura di chi muore nel suo territorio”, aggiungendo: “Per quanto mi riguarda compirò ogni azione per impedire la sepoltura di Erich Priebke a Roma”.

In un primo momento, l’avvocato Paolo Giachini aveva detto che Priebke sarebbe stato sepolto accanto alla moglie a Bariloche, nella città argentina dove l’ex ufficiale delle SS si era rifugiato anni fa e aveva vissuto per più di 40 anni.

Ma, il ministro degli esteri argentino, Héctor Timerman, venerdì aveva dato l’ordine “di non accettare qualsiasi procedura che permetta l’entrata del corpo del criminale nazista Erich Priebke in Argentina”, perché “gli argentini non accettano questo tipo di affronti alla dignità umana”, riferendosi all’eccidio delle Fosse Ardeatine.

Il Vicariato di Roma ha detto, da parte sua, che non è prevista per Priebke una cerimonia funebre nelle chiese di Roma, mentre le autorità hanno proibito qualsiasi tipo di celebrazione solenne di carattere pubblico.

I funerali di Erich Priebke a Roma “sarebbero uno sfregio al dolore delle persone con certe ferite che ancora non sono rimarginate”, ha fatto sapere il presidente della comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.

La comunità ebraica si è molto indignata quando l’avvocato del defunto ha rilasciato il testamento dell’ufficiale nazista dove si afferma che Priebke “ha mai rinnegato suo passato” e ha considerato l’Olocausto solo ‘propaganda’.

Per Priebke, le camere a gas mai si trovarono nei campi di concentramento nazisti, fatta eccezione per Dachau, in cui furono costruite dagli americani quando la guerra finì.


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