Vivere nei dintorni di un aeroporto aumenta di un quarto il rischio di ictus

aereo Vivere nei pressi di un aeroporto fa male. Lo hanno trovato due studi fatti a Londra e negli Stati Uniti, i cui risultati sono stati descritti sul “British medical journal”.

Altri studi avevano già indicato il rumore dei velivoli può far aumentare la pressione sanguigna e i rischi di malattia di cuore.

Ora l’impatto del trasporto aereo sulla salute è stato studiato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra su circa 3,6 milioni di persone che vivono nelle vicinanze dell’aeroporto di Heathrow.

E’ emerso che nelle zone più rumorose, con volume al di sopra dei 63 decibel, i rischi di malattie cardiache e ictus aumentano dal 14 al 24 per cento, ossia quasi fino a un quarto.

Nel secondo studio, gli scienziati dell’Università di Harvard hanno analizzato la situazione di 6 milioni di americani di età compresa tra i 65 anni e oltre, residenti vicino a 89 aeroporti degli Stati Uniti.

Da questo studio è emerso che il rischio di malattie cardiache e di ictus aumenta costantemente a livelli di rumore al di sopra dei 55 decibel.


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