Freedom House 2013: l’Italia tra i paesi in cui c’è libertà su Internet

Freedom.House.013La libertà su Internet non è uniforme nel mondo. Il rapporto annuale pubblicato da Freedom House, un’organizzazione americana fondata nel 1941 e finalizzata allo studio della libertà nel mondo, dice che nel 2013 stanno garantendo il massimo livello di libertà su Internet Islanda, Estonia, Germania, Stati Uniti, Australia, Francia, Giappone, Ungheria, Italia e Regno Unito, che chiude la top teen.

Al contrario, sono in coda Iran, Cuba e Cina.

Tra questi due estremi, si collocano bene Kenya e Ucraina, mentre Turchia e Corea del sud si trovano nella zona intermedia, essendo considerati ‘parzialmente liberi’.

Purtroppo, ultimamente, in 35 delle 60 nazioni esaminate, la situazione è peggiorata e ai metodi di censura tradizionali, si sono affiancati provvedimenti mirati.

C’è stato un arretramento negli Stati Uniti e in India, mentre sono migliorati paesi quali Tunisia, Marocco e Birmania.

In Italia, in nona posizione nelle classifica, la libertà su Internet esiste, ma è minacciata dalle reti tecnicamente meno avanzate, dalle proposte di provvedimenti restrittivi, dal fatto che la comunicazione sia per larga parte in mano a una sola persona, Silvio Berlusconi.


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