Nuova tecnica per contrastare il jet lag

dv370009a.jpgI ricercatori dell’Università di Kyoto sostengono di aver trovato il modo per il ripristino dell’orologio biologico, permettendo di superare i problemi creati dal fuso orario.

Il team di ricerca, intervenendo sulla vasopressina di alcuni topi sono stati in grado di regolare il jet lag annullando otto ore di sfasamento.

Sopprimendo la vasopressina, un ormone prodotto nel corpo, i topi senza recettori di questa hanno regolato il loro orologio biologico su nuovi ritmi.

La vasopressina è principalmente responsabile della ritenzione idrica nel corpo. L’ormone secondo il team di ricerca dall’Università di Kyoto, svolge anche un ruolo significativo nel mantenere il ritmo circadiano del corpo.

Secondo i ricercatori, i sintomi del jet lag si verificano quando vi è disallineamento temporale tra l’orologio circadiano interno e quello esterno relativo al tempo solare.

Il corpo dipende solitamente dalla luce per il tempo e pianificare le ore di veglia-sonno.

Lo studio, stato pubblicato su ‘Science Magazine’, potrà essere utile non solo per il superamento del jet lag, che colpisce molte persone dopo un lungo viaggio, ma anche nella rotazionale dei turni di lavoro.

I lavoratori su turni sono a più alto rischio, rispetto ai lavoratori normali, per alcune forme di cancro, per le malattie cardiovascolari e le sindromi metaboliche, come il diabete.


Pubblicato

in

da

Pin It on Pinterest