Lo stress nella mezza età aumenta il rischio di demenza

alzheimerLe persone che soffrono di eccessivo stress nella mezza età sono più a rischio di demenza negli anni successivi, secondo uno studio svedese che ha valutato un certo numero di fattori in 800 donne di mezza età, seguendole per un periodo di 38 anni.

Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg, dal Karolinska Institutet di Stoccolma e dall’Utah State University negli Stati Uniti.

Pubblicato sulla rivista medica BMJ Open, il lavoro ha valutato i fattori di stress psicosociale (divorzio, vedovanza, gravi problemi nei bambini, parto extraconiugale, malattia mentale nel coniuge o in un consanguineo, problemi correlati al marito o al proprio lavoro, scarsa rete sociale) e i sentimenti provati, quali irritabilità, tensione, nervosismo, paura, ansia, disturbi del sonno.

Nel corso dello studio, 153 donne (19,1%) hanno sviluppato la demenza (104 donne avevano avuto la malattia di Alzheimer e 35 la demenza vascolare). La demenza mediamente era insorta verso i 78 anni.

E’ emerso che la demenza aveva colpito chi aveva vissuto eventi traumatici o situazioni abbondanti di stress quotidiano durante la fase media dell’esistenza.

Secondo i ricercatori lo stress persistente nella vita può essere dannoso sia per la salute fisica, che per quella mentale.


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