Un ex soldato della SAS (Special Air Service, la principale forza speciale del Regno Unito) ha confessato a sua moglie che Diana fu assassinata, tramite un fascio di luce che abbagliò l’autista dell’automobile in cui la principessa viaggiava a Parigi.
Il soldato, noto come Soldato N, avrebbe confidato la cosa a sua moglie facendole giurare che avrebbe mantenuto il segreto.
Il soldato, ora ex marito della donna, raccontò il fatto nel 2008, dopo aver incontrato il principe William per un corso avanzato di guida.
L’assassinio di Diana sarebbe stato effettuato su ordine di individui che erano all’interno del cerchio reale perché essi non approvavano la relatione di Diana con Dodi Al Fayed.
Il soldato N disse alla moglie che un ex collega, che allora aveva lasciato la SAS, era stato coinvolto nella trama, portata avanti utilizzando un’auto bianca e una moto.
Nell’incidente, avvenuto in un sottopassaggio di Parigi nel 1997, morirono Diana, 36 anni, Dodi Fayed, 42, e il loro autista Henri Paul, 41 anni.
Mohammed Al Fayed, padre di Dodi, ha sempre detto che suo figlio e Diana sono stati assassinati in un complotto. Egli è convinto che una Fiat bianca, mai trovata, sia stata coinvolta nello schianto, insieme a un motociclista.