Sopprimendo parte dell’attività di un gene coinvolto nel metabolismo e nel bilancio energetico, i ricercatori hanno esteso la durata della vita media di un gruppo di topi di circa il 20 per cento: sarebbe come estendere la durata della vita umana media di 16 anni, portandola da 79 a 95 anni di età.
I ricercatori del National Institutes of Health negli Stati Uniti, che hanno fatto la ricerca, hanno detto che il gene in questione è conosciuto come mTOR.
Diminuendo l’attività de mTOR, però, il processo di invecchiamento non è stato bloccato in tutti i vari organi, anzi.
I topi trattati riuscivano a conservare memoria e equilibrio man mano che invecchiavano, ma le loro ossa si deterioravano più velocemente del normale, così come il loro sistema immunitario.
“L’invecchiamento: non è uniforme”, dice il ricercatore Toren Finkel, del NIH National Heart, Lung and Blood Institute, osservando che “un animale potrebbe avere diversi orologi dell’invecchiamento, specifici per i vari organi, che generalmente lavorano insieme.
Per il loro studio, pubblicato sulla rivista Cell Reports, i ricercatori avevano ridotto nei topi il mTOR al minimo necessario per la sopravvivenza.