Le Nazioni Unite in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù del 12 agosto, hanno sottolineato, tramite un messaggio del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, l’importanza del contributo dato dal settore giovanile nei paesi di origine, di transito e di destinazione, sia in termini finanziari, sia in quelli di arricchimento del tessuto sociale e culturale.
La Giornata internazionale della gioventù 2013 ha per tema, infatti, “La migrazione giovanile: per far avanzare lo sviluppo”.
I giovani rappresentano una parte importante della migrazione internazionale. Nel 2010, sono stati circa 27 milioni i giovani migranti internazionali, dice l’Onu.
I migranti spesso possono contribuire allo sviluppo della Comunità e della società in generale, ma sono anche esposti a rischi e possono trovarsi in situazioni inaccettabili, essere vittime di discriminazioni o di sfruttamento.
Ban Ki-moon, nel suo messaggio, ha messo in guardia i giovani migranti destinati talora ad affrontare le minacce, il razzismo, la xenofobia, la discriminazione e la violazione dei loro diritti e, nel caso delle donne, anche l’esposizione a sfruttamenti e abusi.
La Giornata Internazionale della Gioventù è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel dicembre 1999.