Firenze: ancora alla ricerca dello scheletro della Gioconda

silvano-vincentiLa cripta dei familiari della presunta Monna Lisa, l’ispiratrice del famoso ed enigmatico dipinto di Leonardo Da Vinci, è stata aperta venerdì a Firenze per le prove del DNA.

L’obiettivo è quello di dimostrare che lo scheletro trovato nel mese di marzo a Firenze appartiene a Lisa Gherardini, che secondo alcuni sarebbe la Gioconda.

E’ stata aperta la Cripta dei Martiri, che si trova dietro l’altare maggiore della Chiesa della SS.Annunziata, nel monastero di Sant’Orsola, a Firenze, città della famiglia di Francesco di Bartolomeo del Giocondo, marito di Lisa del Giocondo.

In questa tomba, oltre al marito della presunta Gioconda, si trovano anche i resti di due figli di Francesco di Bartolomeo del Giocondo: Bartolomeo, avuto dalla prima moglie e Piero, di Lisa Gherardini, che l’uomo aveva sposato in seconde nozze.

Per quanto riguarda il corpo della presunta Monna Lisa, non è certo dove sia, ma Silvano Vinceti, ritiene che esso possa essere uno degli otto scheletri trovati a marzo nel monastero stesso.

Ora verranno confrontati i risultati dei test del DNA degli scheletri, raccolti nella cripta, con i risultati dei test fatti sui resti della presunta Gioconda.

L’opera la Gioconda è stata acquisita nella prima metà del XVI secolo da re Francesco I di Francia e da allora è proprietà dello stato francese.

“Ribadiamo da tempo che è giusto riportare la Gioconda in Italia, almeno per un mese, ha detto Vinceti, venerdì, a Firenze.


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