Secondo uno studio americano condotto su un periodo di dieci anni, i calcio-antagonisti, prescritti per curare la pressione alta, aumentano il rischio di tumore al seno.
Lo studio, che ha coinvolto più di 2.700 donne, è stato fatto nel centro per la ricerca sul cancro di Seattle. I suoi risultati sono stati pubblicati su “JAMA Internal Medicine”.
Delle partecipanti allo studio, 1.027 avevano sviluppato un cancro lobulare e 880 un cancro mammario duttale dopo aver preso i farmaci contro la pressione alta per un lungo periodo, corrispondente a più di 10 anni.
Gli autori di questo studio dicono che, dopo l’assorbimento dei calcio-antagonisti, il rischio di sviluppare il tumore mammario aumenta: c’è un rischio moltiplicato per 2.4 per il cancro duttale e per 2,6 per il cancro lobulare.
Anche prima dello studio, comunque, si sapeva che, per il controllo della pressione, gli Ace inibitori fossero da preferire ai calcio-antagonisti.