Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità tra le donne. In tutto il mondo, 9 milioni di donne muoiono a causa di queste malattie, ogni anno, secondo l’ultima valutazione della Federazione mondiale del cuore (World Heart Federation).
“Per troppo tempo, i medici hanno creduto che le malattie cardiache fossero un problema dei maschi”, hanno scritto i ricercatori americani sulla rivista “Global Heart”, asserendo che, invece, è urgente definire diagnosi e cure, a seconda del sesso del paziente.
“Negli ultimi anni, una serie di studi ha dimostrato che, non solo il coinvolgimento cardiaco è stato sottovalutato nelle donne, ma che questa patologia si sviluppa in modo diverso nelle donne rispetto agli uomini”, hanno scritto Kavita Sharma e Martha Gulati dell’Università dell’Ohio, sul “Global Heart”.
Il diabete moltiplica il rischio di malattie cardiache da 3 a 7 volte nella popolazione femminile e di solo 2 o 3 volte nei maschi.
Anche le malattie femminili (cisti alle ovaie, tumore al seno) possono aumentare il rischio cardiovascolare.
La mortalità nelle donne, sotto i 50 anni, che hanno avuto un infarto è il doppia di quella dei maschi.
L’obesità aumenta il rischio d’infarto del 64% nelle donne e di solo il 46% negli uomini.
Le donne tendono, a differenza degli uomini, a sviluppare un’alterazione delle piccole arterie del cuore e del microcircolo.
Dalle analisi non sembra che abbiano un’ostruzione delle arterie coronarie, i loro sintomi sono correlati all’ostruzione dei piccoli vasi.
Quasi la metà delle donne con problemi di cuore non ha alcuna ostruzione alle arterie coronariche principali.
Le caratteristiche delle malattie di cuore nelle donne sono specifiche e alcune strategie terapeutiche devono essere adattate al sesso del paziente, secondo i ricercatori.