Scuola: ormai il fumo è totalmente vietato

fumo.bambiniIl Governo ha varato ieri un disegno di legge, che vieta, in assoluto, di fumare a scuola. Se prima, il divieto riguardava le aule scolastiche e non era infrequente che durante l’intervallo, prima e dopo le lezioni gli studenti fumassero all’aperto, nei giardinetti della scuola, adesso il fumo è tassativamente vietato ovunque, nelle strutture scolastiche.

Il divieto di fumo riguarda tutti, non solo gli studenti. Sopo al fumo, dunque anche per insegnanti e personale scolastico vario, nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il provvedimento, proposto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha voluto dare un segnale molto forte perché “la scuola è un luogo di formazione ed educazione”, come ha detto il capo del Governo, Enrico Letta, precisando che l’inasprimento del divieto del fumo è considerato necessario dall’esecutivo, “soprattutto nelle pertinenze degli edifici scolastici che sono un luogo in cui viene puntualmente aggirato”.

Anche l’ex ministro Girolamo Sirchia, che aveva introdotto la legge antifumo in Italia, reputa “molto positivo” che sia esteso il divieto di fumo nelle scuole.

Stop, a scuola, anche alle sigarette elettroniche.: fumarle a scuola costerà molto caro: si rischia una multa fino a 6.000 euro.

Il proposito della Lorenzin era quello di estendere il divieto di fumo anche alle auto in cui viaggiano donne incinte o bambini, un problema che ha scatenato accese discussioni anche all’estero, dato che il fumo passivo in automobile, secondo vari studi, è particolarmente nocivo.

In Italia, ieri, il provvedimento non è passato.

C’è da dire che forse non sarebbe particolarmente utile proibire per legge il divieto di fumo in automobile, vista anche la difficoltà e la sporadicità che incontrerebbero eventuali controlli. Resta in questo senso molto importante responsabilizzare a livello individuale sui rischi del fumo passivo in automobile, per tutti, ma in particolare per minori e donne incinte.


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