Nuovo farmaco ripristina le connessioni cerebrali nel morbo di Alzheimer

alzheimerUn primo farmaco sperimentale che aumenta le sinapsi cerebrali perdute nella malattia di Alzheimer è stato sviluppato dai ricercatori del Sanford-Burnham Medical Research Institute. 

Il farmaco, chiamato NitroMemantine, combina due farmaci già approvati dalla FDA per fermare la distruzione delle connessioni tra i neuroni, che porta alla perdita della memoria e al declino cognitivo.

Il professor Stuart A. Lipton,del E. Webb Center for Neuroscience, Aging, ha mostrato che il NitroMemantine è in grado di ripristinare le sinapsi, ossia le connessioni tra le cellule nervose (neuroni), che sono state perse durante la progressione del morbo di Alzheimer nel cervello. 

Il malato di Alzheimer, con questa nuova cura, potrebbe ripristinare le connessioni sinaptiche anche se ha già delle placche nel suo cervello.

Il medicinale, comunque, deve essere ancora testato sull’uomo, ma i risultati sugli animali sono stati incoraggianti e la cosa lascia ben sperare su una futura possibile cura.

I risultati della ricerca sono stati descritti sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas).


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