I vegetariani vivono di più

vegetarianaLe diete vegetariane sono associate a tassi di mortalità ridotti. A questa conclusione è giunto uno studio fatto su più di 70.000 membri della chiesa avventista del settimo giorno che avevano seguito questa dieta.

Dai dati analizzati dai ricercatori, è emerso pure che la dieta vegetariana è più favorevole ai maschi che alle femmine.

Chi mangia vegetariano ha un ridotto rischio di sviluppare diverse malattie croniche, come ipertensione, sindrome metabolica, diabete mellito e malattia cardiaca ischemica, secondo lo studio pubblicato su JAMA Internal Medicine.

I ricercatori della Loma Linda University (Usa) guidati da Michael Orlich hanno diviso per il loro studio 73.308 uomini e donne in cinque gruppi: non vegetariani, semi-vegetariani, pesci-vegetariani (che escludono la carne, ma mangiano pesce e frutti di mare), latto-ovo-vegetariani (che mangiano anche latticini e uova) e vegani (che escludono tutti i prodotti di origine animale).

Dallo studio, durato quasi sei anni, è emersa un’associazione tra la dieta vegetariana e la più bassa mortalità. Sono state anche rilevate alcune associazioni tra mortalità più bassa e diete pesci-vegetariane, vegane e latto-ovo-vegetariane.


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