I ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center (Boston) hanno trovato che i consumatori di cannabis hanno un migliore controllo della glicemia, con i livelli di insulina a digiuno inferiori del 16%, rispetto ai non consumatori, oltre a una circonferenza vita e un indice di massa corporea inferiori, fattori entrambi favorevoli alla prevenzione o al controllo dei fattori di diabete.
I risultati del loro studio, fatto su 4657 pazienti di cui 579 erano utilizzavano marijuana, 1.975 l’avevano usata in passato e 2103 non l’avevano mai consumata, sono stati pubblicati nel Journal of Medicine.
Restano ancora degli approfondimenti da fare: gli effetti terapeutici del principio attivo della cannabis, il tetraidrocannabinolo, o THC, sono ancora poco conosciuti.
L’uso terapeutico della cannabis resta comunque controverso. Il tetraidrocannabinolo, o THC, è stato approvato in vari paesi per il trattamento degli effetti collaterali della chemioterapia, per l’anoressia indotta dall’ AIDS e per altre condizioni mediche tra cui alcune malattie croniche.