I biologi dell’Università di Reading, i genetisti dell’Università del New Jersey e i linguisti dell’Università di Santa Fe, con un lavoro combinato, sono riusciti a datare la data della stesura dell’Iliade.
Finora si credeva che il poema fosse stato scritto tra 2900 e 2700 anni fa, ma i nuovi strumenti di analisi sono giunti alla conclusione che la stesura della famosa opera risale al 762 a.C., con uno scarto di errore in più o in meno di 50 anni.
Lo studio ha confrontato tre grandi movimenti linguistici: quello di Omero, il greco moderno e l’antico ittita, come ha spiegato Mark Pagel, teorico dell’Università di Reading in Inghilterra.
Se le lingue si comportano nello stesso modo dei geni, allora è possibile seguire l’evoluzione dei termini, delle grafie, dei significati e andare indietro il più possibile nel tempo, ha detto Pagel.
Per Brian Rose, professore di lettere classiche e curatore del dipartimento Mediterraneo, nel Museo dell’Università della Pennsylvania, è improbabile, come del resto già si sapeva, che un uomo di nome Omero abbia scritto l’Iliade.
La tradizione orale delle vicende narrate nel famoso poema sembra piuttosto che risalga al XIII secolo a.C..