Gambe che si piegano, membra doloranti, faccia rossa dopo un allenamento intenso: non significa necessariamente che i muscoli siano al limite. Può essere invece il cervello ad aver bisogno di riposo.
Si manifesta il fenomeno dell’affaticamento centrale, più che quello muscolare, un tipo di stanchezza che colpisce il cervello e il sistema nervoso anziché i muscoli.
Questa stanchezza è determinata da livelli eccessivi di serotonina, secondo i ricercatori dell’Università di Copenaghen che hanno pubblicato il risultato di una loro ricerca sulla rivista scientifica PNAS.
Gli scienziati già sapevano che la serotonina viene rilasciata durante l’esercizio fisico, adesso hanno compreso che un surplus di questo neurotrasmettitore innesca un meccanismo frenante nel cervello.
La serotonina agisce da acceleratore ma anche da freno quando la fatica diventa eccessiva.
Gli studiosi sperano, conoscendo meglio il ruolo della serotonina, di poter mettere a punto dei sistemi per prevenire l’affaticamento centrale e lottare così contro il doping.
La squadra danese spera anche la che ricerca spianerà la strada per lo sviluppo di farmaci utili nelle paralisi cerebrali infantili, che determinano l’incapacità di controllare il movimento. Lo studio potrebbe anche aiutare a capire alcuni effetti dei farmaci antidepressivi, che inibiscono la serotonina.