Virus dell’influenza nell’aria fino a 2 m dal malato

influenzaIl personale ospedaliero e i professionisti della salute sono più esposti all’influenza di quanto si pensi.

I dati presentati all’IDweek 2012 hanno mostrato che il virus dell’influenza si può diffondere fino a quasi due metri di distanza attraverso piccole particelle aeree.

Per cui, non ci si contagia solo venendo in contatto con le goccioline salivali dell’ammalato o col muco nasofaringeo infetto.

Il 43% dei pazienti influenzato trasmette il virus dell’influenza per via aerea fino a due metri di distanza secondo i ricercatori del Wake Forest Baptist Medical Center, che hanno fatto uno studio pubblicato sul Journal of Infectious Disease.

I ricercatori per il loro studio hanno raccolto dei campioni d’aria a 30, 90 e 180 cm dalla testa di alcuni pazienti ricoverati in ospedale che, al momento dei prelievi, non avevano sul viso mascherine, maschere per l’ossigeno o strumenti simili.

Tutte le camere erano dotate di un sistema di ventilazione in grado di filtrare l’aria.

E’ stato trovato il virus dell’influenza nell’aria intorno a circa il 43% dei pazienti.

Il dottor James Crowe, ha detto che lo studio solleva la questione del rischio di contaminazione da parte dei professionisti della salute e ha insistito nel dire che “tutte le persone che entrano in queste camere”, in cui sono ricoverati i pazienti con l’influenza, “dovrebbero essere vaccinate”.

Werner Bischoff, autore principale dello studio, ha detto che i sanitari dovrebbero “indossare una mascherina speciale, aderente e dotata di filtro, per la cura di routine dei pazienti con influenza, piuttosto che la semplice mascherina chirurgica attualmente raccomandata”.


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