Occhi: il glaucoma è una malattia subdola e inizialmente silenziosa

Dal 12 al 18 marzo 2017 con iniziative in circa 90 città italiane si celebra la Settimana mondiale del glaucoma, per sensibilizzare su una patologia subdola che inizialmente non presenta alcun segno. Sul sito dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità si possono trovare tutte le iniziative prese in Italia per contrastare quella che è la causa più diffusa di perdita della vista. A livello mondiale, il 12 marzo si celebra la Giornata mondiale del glaucoma.

ll glaucoma è una malattia che colpisce gli occhi e solitamente è caratterizzata dall’aumento patologico della pressione intraoculare.

E’ la seconda causa di cecità nel mondo e 4,5 milioni di persone già soffrono di questa patologia oggi. Gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dicono che essa colpirà 11 milioni di persone entro il 2020.

In Italia, si stima che la malattia colpisca circa un milione di persone, ma la metà di esse non ne sarebbe a conoscenza, perché non effettua visite oculistiche periodiche complete.

La maggior parte delle persone colpite dalla patologia non ha sintomi all’inizio. Quando un individuo colpito si accorge dell’esistenza di un problema agli occhi è già iniziata una perdita progressiva della visione periferica.

Nel glaucoma cronico non è comune l’insorgenza del dolore, mentre il glaucoma acuto può causarlo.

Ci sono diversi tipi di glaucoma, infatti, ognuno dei quali ha una diversa origine ed evoluzione, per cui una definizione generale potrebbe non essere applicabile a tutte le forme di malattia.

Nella maggior parte dei casi il glaucoma è ad angolo aperto.

Il glaucoma cronico ad angolo aperto rappresenta circa l’80% dei casi. Si verifica in seguito a un ostacolo che incontra l’umor acqueo nel suo defluire.

Il glaucoma acuto ad angolo chiuso, invece, consiste in un rapido aumento della pressione intraoculare che può portare alla cecità in breve tempo.


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