Dopo le feste è un imperativo disintossicarsi con una dieta sana

L’Epifania tutte le feste porta via, diceva un antico proverbio. Nella nostra società opulenta, dopo gli stravizi, durati almeno due settimane, tra pranzi in famiglia, riunioni di lavoro, cenoni e abbuffate varie di Natale e Capodanno, diventa un imperativo disintossicarsi e intraprendere un’alimentazione che porti via i gonfiori e la pesantezza.

Non serve il digiuno, dice Giovanna Cecchetto, esperta dell’Associazione Nazionale Dietisti (Andid), ma una buona dieta. C’è bisogno di cibi sani, leggeri e poco elaborati.

Allora, no ai grassi, agli zuccheri raffinati, alle bevande alcoliche e,, ai “condimenti semplici, a base di olio di oliva a crudo”, alle verdure “crude, bollite o cotte al vapore, non ripassate nell’olio”, ai “cereali integrali” e alle “fonti proteiche vegetali come i legumi al posto di carne o formaggi”. Il tutto accompagnato dal bere tanta acqua e dal fare esercizio fisico.

Non si tratta solo di recuperare la forma fisica, ma anche di liberarsi dal senso di pesantezza, dalla pancia gonfia e dall’intestino irritato.

Durante le feste, colesterolo e trigliceridi inevitabilmente aumentano, con il conseguente affaticamento del fegato. Le pietanze troppo condite e l’alcol sovraccaricano anche il sistema digestivo, irritando le mucose di stomaco e intestino.

Dice l’esperta, che “integratori e tisane non servono senza una buona dieta a base di frutta, verdure e cibi poco conditi, possibilmente accompagnata dalla giusta attività fisica”.


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