La Toscana è ancora angustiata dalla meningite. Si è registrato in regione un ennesimo caso della malattia, il 35° di quest’anno.
Ad essere stato colpito, un giovane di 26 anni, ricoverato da martedì 24 in ospedale a Firenze.
Il giovane è affetto dal ceppo di tipo C della malattia, quello che ha riguardato 29 dei 35 casi registrati ed ha avuto 6 decessi sui 7 letali.
Il 26enne è stato portato dopo le 18 di martedì dagli uomini del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova.
Aveva febbre persistente, da due giorni, e aveva avuto un episodio epilettico.
I controlli medici hanno rilevato in lui la presenza di una meningite batterica.
Trattato con l’adeguata terapia antibiotica prevista per questi casi, il giovane è stato posto in isolamento nel reparto di terapia intensiva, prima di essere trasferito all’ospedale di Ponte a Niccheri, dove ora si trova ricoverato, per sopraggiunto stato confusionale.
Già sottoposte a profilassi le persone più vicine al giovane e i sanitari, ad iniziare dal personale dell’ambulanza che lo aveva condotto in ospedale.
E’ stato diramato dalla Asl un appello chiedendo di rivolgersi ai sanitari a tutti quelli che nella notte fra il 20 e 21 novembre erano nei locali fiorentini Dolce zucchero di via Pandolfini e Twentyone di via dei Cimatori, frequentati dal 26enne, prima di sentirsi male.
Queste persone sono state invitate a contattare al più presto il medico curante, la guardia medica o il servizio di igiene pubblica del Comune di residenza, per effettuare la specifica profilassi antibiotica, anche se vaccinate contro il meningococco.
La Asl invita anche a vaccinarsi contro la malattia tutta la popolazione in età compresa tra 11 e 45 anni, che non lo ha ancora fatto, e coloro che hanno più di 65 anni e soffrono di malattie croniche.