Coca Cola, obesità e malattie: l’impatto della bevanda spiegato da un farmacista

Un farmacista ha svolto un’indagine su ciò che esattamente succede all’organismo dopo che è stata ingerita una lattina di Coca-Cola e su quale impatto i componenti di questa bevanda abbiano sul corpo.

In un blog online, il ‘Renegade Pharmacist’, Niraj Naik ha esaminato quel che accade dal primo sorso della bevanda e nei 60 minuti dopo averla ingerita.

La relazione suggerisce anche che dopo 20 minuti, i livelli di zucchero nel sangue aumentano, mentre un picco di insulina nel fegato trasforma lo zucchero in grasso.

Dopo i primi 10 minuti è come se fossero stati assunti 10 cucchiaini di zucchero, la dose giornaliera da non superare, secondo gli esperti.

Il farmacista ha anche trovato che è solo l’acido fosforico, che taglia il sapore e copre l’eccessiva dolcezza, a permettere di ingerire la bevanda senza vomitare.

Passati quaranta minuti, tutta la caffeina contenuta nella Coca Cola è stata assorbita dall’organismo, le pupille si dilatano, la pressione del sangue sale e il fegato risponde pompando più zucchero nel sangue.

Dopo un’ora scattano le proprietà diuretiche della caffeina e si avverte il bisogno di urinare. Così vengono espulsi dall’organismo elementi importanti per le ossa come il calcio, il magnesio e lo zinco, oltre all’acqua e agli elettroliti ancor prima che il corpo possa estrarre gli elementi indispensabili per idratarlo.

“Dopo aver visto così tante persone che soffrono di obesità con malattie cardiache o diabete, ero fortemente motivato a cercare ciò che effettivamente induce la gente a diventare obesa”, ha detto il farmacista, spiegando le motivazioni che lo hanno condotto a fare la sua analisi.


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