Anziani: in ospedale per troppe medicine

Dopo essere stati in ospedale, molti anziani si ammalano per eccesso di farmaci, tanto che un anziano su cinque è costretto di nuovo, entro tre mesi, a un nuovo ricovero per il cosiddetto effetto “porte girevoli”.

La metà degli over 65 prende abitualmente oltre cinque farmaci. Dopo un ricovero ospedaliero in genere si ritrova a dover prendere ogni giorno oltre sei tipi diversi di medicine, con il rischio di interazioni e di reazioni pericolose per la salute.

La situazione è stata posta in evidenza dai dati del registro Reposi (Registro politerapie Simi) della Società italiana di mmdicina interna, istituto Mario negri e Politecnico di Milano.

Da questi dati, è emerso che dopo un ricovero ospedaliero al 24% degli anziani viene prescritto un antidepressivo senza che vi siano segni di un disturbo dell’umore, al 63% un gastroprotettore indipendentemente dalle necessità.

Paradossalmente, alcuni farmaci, aggravano una delle malattie già esistenti e spesso la comparsa di complicazioni o nuovi sintomi viene interpretata come lo sviluppo di nuove malattie, innescando nuove prescrizioni.

Il riesame del carico dei farmaci, al momento delle dimissioni di un anziano dall’ospedale, ridurrebbe del 10-15% i ricoveri ospedalieri e del 30-40% i costi delle terapie degli over 65 che oggi sfiorano i 16 miliardi di euro, secondo gli esperti Reposi.


Pubblicato

in

,

da

Pin It on Pinterest