Malala: i nostri libri e le nostre penne sono le nostre armi più potenti

MalalaVenerdì, la giovane pakistana Malala Yousafzai, 16 anni, nel giorno del suo compleanno, ha parlato alle Nazioni Unite e ha chiesto istruzione per tutti e tolleranza.

La giovane ha detto che non si farà intimidire dai talebani che hanno cercato di assassinarla nove mesi fa per punire il suo impegno in favore del diritto all’istruzione per le giovani donne pakistane.

“Facciamo appello a tutti i governi affinché garantiscano l’istruzione gratuita, in tutto il mondo, per ogni bambino”, ha detto.

“Un bambino, un insegnante e un libro – ha affermato con incredibile maturità – possono cambiare il mondo. Impugniamo i nostri libri e le nostre penne, che sono loro le nostre armi più potenti”.

E’ stata la prima apparizione di Malala Yousafzai dopo la sua uscita dall’ospedale di Birmingham, in Inghilterra, lo scorso febbraio.

La giovane ha subito un’operazione alla testa, quattro mesi dopo essere stata attaccata dai talebani nel bus della scuola.

Raggiunta alla testa da un proiettile, Malala era stata sul punto di morire.

Finalista per il premio Nobel per la pace, è anche stata nominata nella classifica annuale della rivista Time, tra le 100 persone più influenti del mondo.


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