La duchessa di Cambridge, Kate Middleton, ha finito il tempo della gravidanza, il 13 luglio.
Ieri, in Gran Bretagna, c’è stata grande attesa: si pensava che la Duchessa potesse partorire e numerosi media si erano già appostati, attendendo con ansia l’evento, nei pressi l’ospedale.
Ma, come dicevano le nostre nonne, un bambino può nascere fino a quindici giorni prima o fino quindici giorni dopo la data presunta del parto.
Almeno così era quando si partoriva in modo naturale. E Kate, che sarà assistita da Marcus Satchell, ginecologo di lunga data della Regina Elisabetta, spera in un parto naturale.
Il futuro erede, il cui sesso è ancora sconosciuto, nascerà nell’ospedale pubblico St Mary di Londra, dove pure la principessa Diana aveva dato alla luce i principi William e Harry.
Il protocollo prevede che, una volta nato il piccolo, il principe William chiami la regina su una linea privata cifrata per informarla della nascita. Nello stesso tempo, il segretario privato della coppia informerà il primo ministro David Cameron, gli altri membri del gabinetto e l’arcivescovo di Canterbury.
I funzionari di Buckingham Palace poi comunicheranno il lieto evento ai 54 capi di stato del Commonwealth, Scozia, Irlanda del Nord e Galles. Quindi, a Londra, sarà pubblicato un avviso ufficiale presso i cancelli di Buckingham Palace, per informare la popolazione. Questa volta la notizia dovrebbe essere data anche su Internet, tramite le reti sociali.
Maschio o femmina che sia, il figlio primogenito di William e Kate sarà terzo in linea di successione al trono dopo Carlo e William.
Nell’attesa del Royal Baby il principe William, 31 anni, venerdì ha lasciato la sua base nel Galles del Nord, dove lavora come pilota, per stare con Kate, 31 anni, a Londra. Per diversi giorni resterà nella capitale inglese.
Ieri, William è andato a giocare a Polo nel Kent con Harry. La squadra di Harry ha vinto, 4 a 3.
Pure oggi, il Principe, se non ci saranno novità, giocherà a Polo nel Cirencester, Gloucs.